05/08/14

Tutti gli eventi ICE del mese di agosto per le imprese italiane





Anche il mese di agosto si conferma periodo particolarmente ricco per le attività promozionali r fieristiche delle imprese italiane all’estero. Cerchiamo dunque di comprendere quali sono i principali eventi cui le aziende tricolori potrebbero prendere parte grazie all’attività dell’ICE, ricordandovi che la EGO International è a vostra disposizione per supportarvi in qualsiasi fase della partecipazione e le fasi di internazionalizzazione d'impresa.

SETTORE TESSILE: SHANGHAI
Dal 27 al 29 agosto 2014 a Shanghai, in Cina, si terrà la nuova edizione della fiera Interxtile Shanghai Home Textiles. La fiera è la principale manifestazione in Asia per il settore tessile per la casa e per gli accessori (tessuti per arredamento, biancheria casa, tappezzerie, tendaggi, decorazioni murali ed interni, prodotti tessili per esterni e per la casa). Organizzata da Messe Frankfurt, Sub-Concil of TextileIndustry, CCPIT e China Home TextileAssociation, l’evento è aperto esclusivamente agli operatori del settore.

SETTORE PIANTE E FIORI: RUSSIA
Dal 27 al 29 agosto, a Mosca, si terrà la nuova edizione della Fiera Flowers IPM 2014. Organizzata presso l’All Russian Centre di Mosca, si tratta di un evento fondamentale per poter puntare a una accurata pianificazione promozionale verso il mercato russo: un mercato stimato in 1,5 miliardi di dollari, e che le aziende di settore di 4 regioni target individuate (Sicilia, Calabria, Puglia, Campania) potrebbero mirare per i loro obiettivi di commercio estero per la Russia e l’intero Est Europa.

SETTORE EDITORIALE / CINA
L’ICE sta altresì organizzando la partecipazione delle imprese italiane al China International Exhibition Centre dove, dal 27 al 31 agosto 2014, si terrà la Fiera del Libro di Pechino. Ricordiamo che la Fiera del Libro di Pechino è l’appuntamento più interessante per lo scambio dei diritti d’autore dell’area asiatica, e che la precedente edizione dell’iniziativa ha visto la partecipazione di 2.200 espositori provenienti da 76 Paesi e un’affluenza di 200 mila visitatori. La Cina rappresenta un mercato molto appetibile per le imprese italiane che operano nel comparto della vendita dei diritti d’autore, con un importo dei copyright che è destinato stabilmente a crescere: attualmente sono circa 16 mila i titoli importati, con uno sviluppo del 16,5%.

MULTISETTORE / MOZAMBICO
Dal 25 al 31 agosto 2014 è in programma la FACIM, Fiera Internazionale di Maputo, a Maputo, in Mozambico. Anche in questo caso l’ICE sta cercando di organizzare la partecipazione collettiva italiana a tale manifestazione, il principale evento economico di livello internazionale del Paese, e iniziativa multisettoriale che potrà soddisfare le aziende italiane che operano in prevalenza nei settori dell’agroindustria, meccanica, edilizia, costruzioni, infrastruttura, contract, energia, oil& gas. Le adesioni sono già scadute, ma se desiderate comunque saperne di più sul mercato locale, potete contattare il nostro staff.

SETTORE CALZATURIERO / STATI UNITI

Dal 18 al 20 agosto, a Las Vegas, negli Stati Uniti, è organizzata la più importante fiera nazionale del settore calzaturiero, con 1.600 espositori e almeno 30 mila visitatori. Si tratta di un evento fondamentale per le imprese italiane nel settore, considerando che l’import di calzature dall’Italia sta continuando a dare segnali positivi: nel solo primo trimestre del 2014 le importazioni di merce italiana dagli Stati Uniti sono cresciute del 13,64%, conducendo l’Italia al terzo posto come Paese fornitore USA, dietro la Cina e il Vietnam.


15/05/14

Export Italia 2014: previsioni sul commercio estero



Nel corso degli ultimi giorni sono state elaborate alcune interessanti previsioni in merito all’andamento dell’export-italiano nel corso dei prossimi mesi. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento, esponendo quali sono gli scenari più probabili per il 2014. Export Italia 2014 Per quanto attiene le previsioni sul commercio estero italiano, sottolineiamo come l’evoluzione positiva delle esportazioni di beni e di servizi, già riscontrata dalla metà del 2013, dovrebbe proseguire con buoni ritmi anche nel corso del 2014. In particolare, le esportazioni complessive del 2014 dovrebbero crescere all’interno di una forbice tra i 2,5 e i 3 punti percentuali, garantendo quindi una ottima crescita del fatturato alle aziende che commerciano con i mercati internazionali.

Per quanto concerne i mercati di destinazionepreferibili, sottolineiamo come la nuova domanda internazionale dovrebbe spingere gli esportatori italiani a preferire ancora una volta il consolidamento delle posizioni sui mercati tradizionali: i mercati più vicini, quelli relativi all’Unione Europea, dovrebbero continuare a garantire giuste soddisfazioni alle imprese tricolori. Occhi aperti, inoltre alle fiere export del 2014 e alle esportazioni extra comunitarie: l’euro dovrebbe infatti deprezzarsi considerevolmente tra il 2015 e il 2016 (scendendo dall’attuale soglia di 1,40 al previsto livello di 1,25 - 1,30), favorendo quindi i commerci con Paesi che pagano in valuta differente. Al fine di completare le previsioni sulla bilancia commerciale, sottolineiamo altresì che le importazioni dovrebbero crescere del 2,0 – 2,5% nel 2015, per poi accelerare gradualmente al 4,0 – 4,5% nel 2015 e nel 2016, con ritmi che dovrebbero avvicinarsi a quelli dell’export. Il saldo della bilancia dei beni e dei servizi continuerebbe a far registrare un avanzo pari al 3% del Pil per il 2014 – 2015 e pari al 3,5% del Pil nel 2016.

Quadro italiano. Nel 2014 è prevista una ripresa degli investimenti pari all’1,9%, in stimata crescita al 3,5% nel 2015 e al 3,8% nel 2016. L’evoluzione degli investimenti privati rifletterebbe principalmente il recupero del livello di utilizzo degli impianti, che nei prossimi anni dovrebbe finalmente riprendere livelli simili a quelli ante-crisi. Nel 2015 alla crescita del Pil dovrebbe altresì contribuire in modo rilevante la domanda interna al netto delle scorte (+ 0,9%) mentre il contributo della domanda estera netta (+ 0,1%) sarebbe più contenuto rispetto al passato. Nel 2014, i consumi delle famiglie dovrebbero finalmente chiudere in rialzo dello 0,2%, mentre nel 2015 e nel 2016 si salirà rispettivamente dello 0,5% e dell’1%. Quadro internazionale Già ripresosi nel 2013 (+ 2,7%), il commercio internazionale dovrebbe garantire nuove prospettive di ripresa nel corso del 2014, con un’accelerazione degli scambi commerciali pari al 4,7%. Nel biennio 2015 e 2016 il ritmo di crescita dovrebbe invece assestarsi al 5,5% e al 6%.

Per quanto riguarda i principali mercati internazionali, negli Stati Uniti l’andamento risulta essere sostenuto dalla buona prestazione delle esportazioni e dal consolidamento delle condizioni interne di domanda, con riduzione del tasso di disoccupazione in grado di flettersi ulteriormente nel prossimo triennio. La crescita del Pil dovrebbe giungere intorno ai 3 punti percentuali quest’anno, per spingere ulteriormente nel 2015. Nell’eurozona le prospettive rimangono più modeste, considerate le condizioni ancora deboli del mercato del lavoro. In Giappone il deprezzamento dello yen favorirebbe la crescita delle esportazioni, mentre l’aumento della tassazione sui consumi influirebbe in modo negativo sull’evoluzione del Pil (+ 1,3% nel 2013 e + 1,1% nel 2015 e nel 2016). Performance più modeste del previsto nei mercati emergenti, che dovrebbero riscoprire una buona risalita delle esportazioni grazie al deprezzamento di parte delle loro valute. La crescita economica di tali economie sarà del 4,5% nel 2014 e del 4,7% nel 2015, con sostanziale stabilizzazione rispetto a quanto avvenuto nel 2013.