
Il mio amico Emiliano Brinci exposition Designer mi scrive a proposito dell'importanza del suo profilo professionale e delle interazioni che esso comporta,rimango del parare che bisogna semplificare e non complicare per il resto concordo al cento per cento con Emiliano Brinci in Italia si improvvisa molto cosa che prima era considerata creatività ora e considerata solo confusione e perdita di tempo ed energie.Di seguito il commento originale:
.....Oggi come allestire uno stand non richiede doti e tecniche particolari ma solo una buona organizazzione che qualsiasi computer portatile saprà fare benissimo......"
Non sono pienamente d'accordo con questa affermazione, progettare uno stand e realizzarlo a regola d'arte.....non è proprio un gioco da ragazzi, purtroppo la maggior parte delle società pensa questo e come succede in Italia molti si improvvisano allestitori, specialmente chi per lavoro fa tutto tranne che questo!
In Italia la tendenza è appiattire le competenze di ogni professionista.
Molto spesso si pensa che un architetto o un ingegnere possano fare il lavoro di un exhibition designer....ma per esperienza posso affermare che non è propriamente cosi'!
Esistono professionisti che progettano case, altri che progettano interni, altri ancora che progettano arredi e mobili.
Le specializzazioni sono importanti, diffidiamo dal professionista che fa tutto!
Un buon render o un bel disegno non comporta la realizzazione di un bello stand.
.....Grazie per il post!
RispondiEliminaFinalmente non mi sento solo all'interno dell'immensa mamma rete!!!!!!!
Buona fortuna per il viaggio che stai intraprendendo!